E se una melassa del centroamerica incontrasse le mele Gravensteiner dell’Alto Adige?

Sarebbe sicuramente amore…ed è R74 Alpine Rum.

Un rum tutto italiano, che, nella sua versione R-74 Aged si è aggiudicato la medaglia STC come ‘Best in Class’ nella categoria Traditional Pot Still & Blended 1-3 , a ShowRUM 2018.

A farlo è Roner, un’azienda che inizia la sua storia di distillazione con Gottfried Roner che nel 1946 posizionò un’alambicco nella casa di famiglia, forse, anche una riottosa melassa del centroamerica, se ben coccolata , permetterà ai suoi lieviti di rilassarsi, e si invaghirà del freddo della montagna…

Ma perché un’azienda dell’Alto Adige, che come ingredienti fondamentali dei suoi distillati usa spezie e frutta del proprio territorio, ha deciso di fare un rum?

Il motivo è nella storia stessa dell’azienda, infatti, già negli anni 60, il maestro e predecessore di Gunther Roner, seconda generazione dell’azienda, creò un Rum Fantasia, in base alla tradizione austriaca dell’Inländer-Rum, di cui, la versione più nota é lo Strohrum.

Naturalmente, all’epoca, si trattava di un’imitazione dei rum caraibici, ottenuta utilizzando alcool infuso con aromi e spezie e colorato con caramello. Oggi, invece, R74 Alpine Rum è una cosa seria.

<<Quando la melassa ha raggiunto il punto di fermentazione perfetto>> racconta Karin Roner, attualmente a capo dell’azienda e vincitrice del premio ”distillatore dell’anno” nel 2010, <<si procede alla doppia distillazione a bagnomaria di vapore in alambicco discontinuo e poi R74 Alpine Rum Aged,  passa all’invecchiamento>>.
E’ a questo punto che entra in gioco il territorio, anni di esperienza e le mele Gravensteiner,  varietà tipica dell’Alto Adige, introvabili in altre zone. Infatti, R74 Alpine Rum invecchia 3 anni nelle botti dell’impianto a metodo Solera che Gunther Roner utilizzava per il suo Caldiff: distillato di mele Gravensteiner, grande classico della produzione locale e dei prodotti RonerLe botti usate e il minimo residuo di Caldiff al loro interno, regalano al Rum R74 Aged note fruttate e speziate, mela, anice stellato, cannella, vaniglia e ampie note di legno combinate ad un tono di malto, fumo e torba.

C’è anche la versione R74 White Rum <<Quello che per noi era un semi finito è diventato un prodotto vero e proprio grazie all’entusiasmo che R74 White ha suscitato tra bartenders e colleghi del settore>> dice Karin.

Fumoso, intenso, ricco di sentori di datteri e della freschezza dei fichi, incontra il naso con personalità decisa. Al palato risulta amabile, con ricche note di malto e radici.
Melassa, mele, alambicchi, legni e grandi storie…biografia di un rum italiano.

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